Progetto R.I. x A.A
PR Veneto FESR 2021-2027

01 Ott 2025


OBIETTIVO SPECIFICO 1.1 “SVILUPPARE E RAFFORZARE LE CAPACITÀ DI RICERCA E DI INNOVAZIONE E L’INTRODUZIONE DI TECNOLOGIE AVANZATE”

Azione 1.1.1 “Rafforzare la ricerca e l’innovazione (in collaborazione) tra imprese e organismi di ricerca”

Sub A “Rafforzare la ricerca e l’innovazione tra imprese e organismi di ricerca”

Bando per il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo realizzati dalle Reti Innovative Regionali e dai Distretti Industriali

TITOLO: “Ricerca e Innovazione per l’Active Ageing: nuova sfida degli Organismi di Ricerca e delle Aziende alleati nelle Actions for Ageing”

Acronimo: R.I. x A.A


Il progetto R.I. x A.A nasce da una condivisione di obiettivi di ricerca comuni identificati dalla partnership costituita tra alcuni Soci, aziende e organismi di ricerca, della rete Ribes-Nest e con le attività di ricerca che verranno svolte intende studiare l’invecchiamento della popolazione italiana, come per quasi tutti i paesi europei, rappresenta una delle sfide più importanti per la sanità pubblica e il mondo del lavoro che richiederà costi economici sempre crescenti e comporterà gravi problematiche in tutti gli ambiti della convivenza sociale. Di fronte a questo scenario diventa cruciale lo sviluppo di strumenti nuovi volti al monitoraggio della qualità della vita e al miglioramento delle condizioni dell’invecchiamento (“active ageing”).

Per affrontare con concretezza questa tematica è opportuno indagare alcuni aspetti cruciali come la comprensione della biologia dell’invecchiamento, dei diversi fattori predittivi e funzionali legati alla multimorbilità, delle traiettorie del corso di vita dell’invecchiamento attivo e in salute, e della sfera relativa alla cura e all’assistenza.

IL PROGETTO R.I. X A.A. SI ARTICOLA IN 4 WORKPACKAGES (WP):

  1. Applicazioni innovative e sviluppo di nuove metodologie e sistemi utilizzabili per la valutazione del declino cognitivo e delle performance dell’invecchiamento;
  2. Sistemi tecnologici, processi e strumentazioni a servizio del monitoraggio e del miglioramento nelle diverse fasi dell’invecchiamento e delle diverse patologie collegate;
  3. Selezione di modelli e test per valutare le diverse condizioni dell’invecchiamento attivo che ostacolano la qualità della vita;
  4. Sviluppo di processi e/o prodotti innovativi utilizzabili per ottimizzare le condizioni di vita e i cambiamenti durante la fase dell’invecchiamento.

La ricaduta ed i risultati previsti rientrano in gran parte delle traiettorie dello Smart Health, identificate nell’ambito del bando regionale dedicato alle RIR, e approvato dalla Regione del Veneto con DGR n. 729 del 26 giugno 2024, e consentono di coprire gli interessi di aziende del settore Salute e Benessere, includendo il comparto biotecnologie, MedTech e Pharma.


RISULTATI ATTESI:

  • Verranno identificati indicatori biologici dell’invecchiamento per sviluppare kit diagnostici personalizzati, utili a monitorare lo stato di salute in modo tempestivo e non invasivo, permettendo interventi su misura e riducendo la necessità di visite cliniche frequenti.
  • Si approfondirà il processo dell’autofagia in relazione alla Malattia di Parkinson su base genetica, portando risultati originali grazie all’esperienza congiunta di imprese e organismi di ricerca.
  • Saranno valutati interventi sul metabolismo capaci di attivare l’autofagia, al fine di definire protocolli utili per migliorare le condizioni metaboliche negli anziani.
  • Sviluppo di modelli per studiare lo stress ossidativo e il suo ruolo nelle patologie retiniche degenerative. Il lavoro mira a fornire soluzioni per contrastare la perdita della vista, condizione ad alto impatto sociale ed economico.
  • I test su macrofagi derivati da cellule staminali potranno portare all’identificazione di nuovi marcatori infiammatori e all’esplorazione del potenziale clinico dei peptidi sintetici, con applicazioni che spaziano dalla medicina rigenerativa alla cosmetica.
  • Verranno sviluppati nuovi composti bioattivi per il trattamento di patologie specifiche, con possibilità di industrializzazione, soprattutto nei settori oftalmologico e delle malattie rare.
  • Tecnologie innovative come la QMR e nuovi integratori a base di bioattivi e prebiotici (es. GOS dal siero di latte) saranno valutate per la loro efficacia nel rallentare i processi degenerativi osteoarticolari e nel supportare il sistema immunitario, contribuendo al benessere nella terza età.

Capofila: RIBES per l’Ecosistema Salute e l’Alimentazione Smart

Partner di Progetto: + Watt, Bmr-Genomics, Clonit, Dwb Proteins, Fidia Farmaceutici, Fresenius Kabi Ipsum, Microbion, Micromed, Oxilab, Telea Elecronic Engineering, Università degli Studi di Padova, Università degli Studi di Verona, Università Cà Foscari di Venezia, Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Progetto ambito Smart Health (S3)

Durata progetto: Dal 02/10/2024 al 30/04/2027

Spesa ammessa totale: € 2.555.196,69

Contributo Fondo perduto: € 1.112.212,90

Finanziamento agevolato: € 375.000,00